Il nostro intento è quello di creare delle strutture denominate "Casa del Pellegrino di Francesco" in ogni comune, al fine di poter ospitare le famiglie in difficoltà economiche, e che siano facilmente fruibili dai soggetti disabili.

Queste strutture saranno sovvenzionate dall' associazione attraverso l'attività impreditoriale, e possibilmente autosufficienti sotto il profilo energetico.

Apparentemente, per una realtà associativa come la nostra, potrebbe sembrare una impresa di difficile realizzazione. In realtà non è così per le seguenti ragioni:

A) Sul territorio nazionale ci sono migliaia di abitazioni non sfruttate per molteplici motivi, le quali hanno un costo di acquisto irrisorio, poste in ambienti favoriti a nuovi insediamenti e dove il costo della vita è di due terzi inferiore a quello cittadino, pur essendo servito di tutti i servizi.

B) La casa del pellegrino non è detto che debba essere obbligatoriamente in muratura. Potrebbe essere di molteplici materiali, basta che garantisca l'igiene, l' impermeabilizzazione e la tenuta termica.

Attualmente abbiamo in corso di ristrutturazione la prima di esse che è situata nel comune di Greccio ( RI ).

Al nostro fianco abbiamo strutture professionali che ci supportano in ogni occasione con le quali ci confrontiamo ogni qual volta dobbiamo affrontare un problema, ed è grazie a loro se siamo riusciti a dare risposte concrete a coloro che si sono rivolti a noi.

IL GIUSTO EQUILIBRIO TRA SOSTENIBILITA' E RICICLO

PROGETTO 1.

 I container hanno aperto la strada ad un concetto nuovo di progettazione basato sulla reversibilità di un oggetto, spesso dimenticato nei porti di tutto il mondo. a causa delle fluttuazioni del commercio sono tra i 5 e i 150 milioni i container nel mondo e molti di essi sono abbandonati nelle aree portuali.

Quando restano fermi per troppo tempo, a causa dell'azione degli agenti atmosferici e di urti accidentali essi diventano inutilizzabili per il trasporto navale e di conseguenza vengono venduti a prezzi che variano tra i 600 e i 2000 euro. Per il loro prezzo contenuto e non solo, i container possono assumere forme molto diverse tra loro ma sono tutte accomunate da un unico fattore: la sostenibilità.

L’innovazione dell’abitare sostenibile si propone di recuperare i container trasformandoli in case sostenibili con energie rinnovabili, materiali green e tecniche innovative.

Il tetto si occupa di rendere energeticamente autosufficiente la casa: su di esso sono montati un impianto solare ed uno eolico che si appoggiano ad una batteria che stocca l’energia in eccesso per liberarla nei momenti in cui sole e vento mancano. Sempre sul tetto viene raccolta e filtrata l’acqua piovana, mentre per climatizzare l’ambiente è stata installata una pompa di calore, abbinata ad un buon isolamento termico del container. Ognuno di essi dispone di una camera da letto, una cucina ed un bagno. In questo modo, a costi decisamente concorrenziali, si possono offrire una serie di soluzioni per diverse esigenze.

PROGETTO 2.

Il riciclo della plastica per la produzione di mattoni ignifughi impilabili.

Questo permetterà di costruire, a costi irrisori, ambienti ad un piano anche in zone sismiche, con manutenzione pari a zero, e di durata infinita.

Grazie alle stampanti 3D ed a modeste attrezzature facilmente reperibile, siamo in grado di produrre i mattoni in plastica reciclata, i quali in base a calcoli statici sono in grado di sorreggere una struttura portante.

Questo fa si che i costi di realizzazione di strutture idonee a molteplici utilizzi possano essere alla portata di tutti, in più permette alla nostra organizzazione di sviluppare progetti nuovi nel campo dell' abitabilità.

Per non dimenticare il valore aggiunto di riutilizzare materiali indistruttibili nell' ambiente e che danneggiano l' avvenire delle nuove generazioni.

ORGANIZZAZIONE DI EVENTI CULTURALI E RICREATIVI